“La giornata NO”

Pubblicato da Isabella Argento il

Mi piace patire da un esperienza comune.

Ti è mai capitato nella tua vita di vivere delle giornate in cui ti sei sentito senza forze? ti sei sentito con l’umore “a terra” e non riuscire a capire il perché? … la cosiddetta GIORNATA NO?
A volte questa giornata inizia proprio male e allora ci sentiamo dire “ma ti sei alzat* con il piede sbagliato?”, beh se fosse questo il problema vorremmo con questa estrema semplicità con la quale si pronuncia questa frase, trovare la soluzione e quindi rimetterci a letto e alzarci mettendo per prima a terra il piede opposto a quello precedemente messo a terra … beh inutile dire che questo non basterà, anzi non cambierà proprio nulla. Anzi tale espressione, come tante altre, non fanno altro che alimentare il nostro malessere perché a ciò che viviamo e non capiamo, si aggiunge anche il fatto che neanche gli altri ci capiscono. Oppure può succere che improvvisamente l’umore cambi senza un’apparente ragione.

Perché succede questo?

Non posso e non voglio avere la risposta a questa domanda, perché non c’è una risposta uguale per tutti. L’esperienza è comune in tanti, ma il motivo è diverso.

Questa è la bellezza della nostra unicità!
E allora cosa fare?

FERMATI

Sembra facile, ma non lo è ..noi sfuggiamo molto spesso consapevolmente e/o inconsapevolmente da sentimenti, impulsi, emozioni, esperienze … e leggendo questo possibilmente qualcuno smetterà di leggere, proprio per continuare questa fuga che giustificherà  dando motivazioni che possono anche essere vere e buone, ma non soddisfacenti per il proprio sè.

Per fermarti ci vuole coraggio.
Quando ti fermi, devi iniziare a darti del tu e chiederti “perché mi sento cosi?”, cosa è accaduto? La risposta arriverà e molte volte è sorprendente perché riprende magari anche cose successe in momenti precedenti o altre motivazioni diverse da quelle da noi ipotizzate.

Cosa significa fermarsi? Significa letteralmente rimanere immobile, fermarsi da ciò che si sta facendo, rimanere da soli, fare un bel respiro e farsi questa domanda: perché mi sento cosi?
Nella nostra psiche si innescano tanti meccanismi inconsci che mettono in azione una serie di strategie di difesa rispetto le emozioni, situazioni, esperienze, impulsi cosicché queste vengono  evitate, nascoste, si va avanti cercando di fare finta di nulla, si rimandano le soluzioni, si rimandano i problemi … che silenziosamente fanno spazio dentro di noi, creano un mondo sotterraneo, un vulcano sul quale siamo seduti …
Beh questo vulcano non è inattivo, ma tenta di esplodere ed ecco qui le nostre giornate no. Non capiamo cosa abbiamo perché sono contenuti che vogliamo evitare e quindi non emergono a livello di consapevolezza, ma li sperimentiamo a livello di vissuti, a livello corporeo, a livello emotivo.
Pertanto voglio lasciare con una frase di Robert H. Schuller

“Non sottovalutare mai il problema, né la tua capacità di affrontarlo” 

E adesso:

– Abbi il coraggio di fermarti
– Darti del tu
– Chiediti: “perché mi sento cosi?”, “cosa è successo?”

Provaci.

Alla prossima… Ricorda che se vuoi puoi scriverci la tua esperienza, noi ti ascoltiamo.


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