A NATALE PUOI!

Pubblicato da Centro Pathos il

In questo periodo dell’anno basta mettere il naso fuori dal proprio uscio di casa per essere sopraffatti da una sensazione che in molti amano definire magica, parliamo dello “spirito del Natale”.

Basta fare una passeggiata per le vie della nostra città per imbatterci in decorazioni luminose, festoni, melodie natalizie e profumi di dolci appena sfornati ed anche le solite cose sembrano assumere un aspetto diverso.

Esistono alcune ricerche che dimostrano come il nostro sistema nervoso sia sensibile a questi eventi, ricerche che possono essere trovate facilmente sul web.

Per comodità spiegheremo, in parole povere, alcuni dei risultati trovati per chi magari fa più fatica a comprendere i dati di ricerca e i relativi risultati.

Il nostro sistema nervoso si compone di quelle che vengono definite reti neurali e una di queste potrebbe essere volgarmente definita “rete dello spirito natalizio”. Si tratta dell’ attivazione di alcune aree cerebrali che sembrano essere più sensibili in persone che celebrano il natale con un’ attitudine positiva rispetto ad altre che non celebrano queste tradizioni o che comunque vi associano un significato neutro.

Ovviamente queste ricerche rappresentano degli spunti innovativi ma hanno bisogno di ulteriori approfondimenti e quindi è necessario interpretare i dati con cautela.

Questi recenti sviluppi ci fanno riflettere sugli effetti che l’arrivo di una festività ha a livello cerebrale.

Si ritorna un po’ bambini e il nostro cuore sembra prendere una boccata di leggerezza.

Detto ciò la domanda sorge spontanea: è per tutti davvero così magica quest’ atmosfera?

Per molti di noi, più di quanto si pensi in realtà , il Natale non rappresenta quel momento di gioia che viene spesso descritto.

Alcuni di noi vivono l’imminente arrivo delle festività con ansia o un sentimento di tristezza e malinconia, spesso causato da problemi personali o familiari o magari dal ricordo della perdita di persone care che ci rimembra come una festa non sarà più la stessa senza di loro .

Il Natale in un certo senso ci costringe a guardarci dentro, a fare i conti con il dolore o le mancanze.

Ma c’è una bella notizia per chi vive il Natale un po’ come il Grinch: è sempre possibile ravvivare un approccio positivo alla festività.

A piccoli passi possiamo dare vita a grandi cambiamenti.

Potremmo cominciare analizzando le condizioni dell’ambiente in cui viviamo poichè queste possono influire sul nostro stato mentale: addobbare casa e rendere accogliente la propria dimora può donare serenità e calore .

La ricerca dei preparativi e la pianificazione di giornate speciali ci permette di godere giorno per giorno dell’arrivo della festa.

Può rivelarsi molto utile per il nostro umore circondarci di persone a cui vogliamo bene condividendo con loro  pensieri e sentimenti oltre a momenti di leggerezza .

“Stare insieme” riduce in noi il senso di solitudine.

Inoltre l’incontro con le persone che amiamo ci permette di essere noi stessi in un clima sereno  sentendoci a nostro agio .

Ricevere e scambiarci doni intesi non solo in senso materiale ma anche sottoforma di gesti altruistici, ci permette, non solo di dimostrare all’altro quanto sia importante per noi, ma anche di sentirci importanti per qualcuno: un piccolo pensiero può aiutare anche chi, solitamente, fa più fatica con le parole a dire ti voglio bene.

E come sempre sottolineo, è molto importante il lavoro su noi stessi: immergerci nel ricordo, rinnovare alcune presenze che oggi sono assenze, ci permette di rivivere quel sentimento di amore che non per forza deve essere vissuto come qualcosa che abbiamo perso per sempre, ma come un amore che esiste e continuerà a farlo perché lo abbiamo già sperimentato in precedenza poichè ogni nostro vissuto ci appartiene.

Creare un ponte con il nostro spirito interiore, guardare in faccia la tristezza ed elaborarla ci aiuterà a vivere questi momenti con uno spirito differente ma soprattutto ci aiuterà a crescere, a conoscerci e a prenderci cura di noi stessi.

Quanto bello sarebbe adottare queste sane abitudini per avere cura di noi e dell’altro SEMPRE e non solo a Natale !

Centropathos ringrazia la collaboratrice Vita per la stesura di questo articolo.


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