Chi trova un amico trova un tesoro

Pubblicato da Centro Pathos il

L’altro giorno mi sono soffermata a riflettere sui grandi cambiamenti che stanno determinando la persona che sono oggi.  Mi sono anche soffermata su quanto, in questo processo di crescita e cambiamento, sia essenziale la presenza degli amici e delle amiche sia nei grandi eventi, sia nel lento scorrere del tempo della quotidianità.

L’amicizia è un dono prezioso che ha sempre fatto parte della nostra vita, basti pensare che ne parlava già Aristotele! Ed è una cosa della quale non possiamo fare a meno: l’uomo ha bisogno dei legami, di quella rete sociale che tesse durante l’arco della sua esistenza. L’amico è un rifugio sicuro, una rete di sicurezza e serenità. È la famiglia che ti scegli. Sono sicura che anche te è capitato di trascorrere anche solo un’ora con una persona a te vicina e di essere tornato a casa con il cuore leggero e con un grande sorriso, la continuazione di una risata che ha avuto inizio durante il vostro incontro.

D’altronde, le ricerche più recenti nel campo della psicologia non ha lasciato spazio a dubbi: stare in relazione con gli altri, in particolare con gruppi ristretti come familiari fino a colleghi e amici, non influenza solo il nostro benessere mentale ma anche la salute fisica! La ricerca infatti ha mostrato che in compagnia viviamo più a lungo. Avere degli amici costituisce un “fattore protettivo” che abbraccia ogni età della vita. Il legame sociale agisce sulla salute fisica e mentale attraverso molteplici meccanismi. Innanzitutto, rafforza l’impressione che la vita abbia un senso. Trasmette felicità, ci rende energici e soddisfatti. L’effetto rassicurante permette una migliore regolazione delle emozioni, e dunque una riduzione di ansia e stress. Altra azione principale: il legame sociale modula la nostra esperienza vissuta nella quotidianità, soprattutto nei momenti di difficoltà: di fronte a un momento stressante, chi ci sta vicino, ci aiuta a mobilitare le nostre risorse, incoraggiandoci e dandoci fiducia. A fianco degli amici, anche la stessa consapevolezza di averli nella propria vita ci da più forza di andare avanti e più consapevolezza. L’altro con le sue parole, dedicandoci tempo ed energie ci incita di osservare la situazione sotto una prospettiva diversa.  Alcune ricerche hanno anche mostrato  come la semplice presenza di un amico ci faccia percepire una difficoltà come meno minacciosa e meno costosa in termini di sforzi da mettere in campo. Come se la presenza dell’altro ci rendesse più leggeri, mentre la solitudine pesa come un fardello. Non solo, ma anche quando siamo coinvolti in eventi positivi, avere degli amici a fianco moltiplica l’impatto favorevole sul nostro stato emotivo. 

Insomma, l’amicizia è il più potente degli antidoti agli ostacoli che la vita ci frappone. La loro presenza porta con sé una serie di benefici immediati sull’esperienza vissuta sia che ne attenui i lati negativi, sia che ne rafforzi gli effetti positivi. Si tratta proprio di una situazione di interdipendenza: non solo tutti beneficiano di queste esperienze condivise, ma anche si viene a creare un circolo virtuoso favorevole al benessere duraturo dove le emozioni positive favoriscono comportamenti altruisti che a loro volta migliorano ulteriormente le relazioni. Non solo! Una nuova ricerca ha mostrato che gli amici condividono una maggiore somiglianza nella risposta del cervello a stimoli esterni, ossia a come percepiamo il mondo intorno a noi e come vi rispondiamo.

Questa determinazione quasi superiore a scegliere quella che oggi possiamo chiamare “famiglia per scelta”, è un qualcosa di travolgente soprattutto quando si va incontro ad una affinità profonda, uno stato di connessione  anche nella distanza fisica, anche non sentendosi costantemente grazie ai mezzi di comunicazione di cui disponiamo oggi. E a volte fa paura, perché essere amici è un atto di fiducia, significa mostrare le proprie debolezze e condividerle con l’altro. Eppure è il tesoro più grande di cui disponiamo, una sorpresa del continuo ritrovarsi.

E tu, ti senti felice delle amicizie che fanno parte della tua vita?

Centro Pathos ringrazia la collaboratrice Sara per la stesura dell’articolo.

 


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