L’Amore…festeggiando San Valentino

Pubblicato da Loredana Scavuzzo il

In questo giorno in cui ricorre la festa degli Innamorati, vogliamo condividere e ricordare insieme a voi queste parole del Santo Padre.

Il periodo della giovinezza è quello in cui sboccia la grande ricchezza affettiva presente nei vostri cuori, il desiderio profondo di un amore vero, bello e grande. Quanta forza c’è in questa capacità di amare ed essere amati! Non permettete che questo valore prezioso sia falsato, distrutto o deturpato. Questo succede quando nelle nostre relazioni subentra la strumentalizzazione del prossimo per i propri fini egoistici, talvolta come puro oggetto di piacere. Il cuore rimane ferito e triste in seguito a queste esperienze negative. Vi prego: non abbiate paura di un amore vero, quello che ci insegna Gesù e che san Paolo delinea così: «La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio, non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine» (1 Cor 13, 4-8).

Nell’invitarvi a riscoprire la bellezza della vocazione umana all’amore, vi esorto anche a ribellarvi contro la diffusa tendenza a banalizzare l’amore, soprattutto quando si cerca di ridurlo solamente all’aspetto sessuale, svincolandolo così dalle sue essenziali caratteristiche di bellezza, comunione, fedeltà e responsabilità. Cari giovani, «nella cultura del provvisorio, del relativo, molti predicano che l’importante è “godere” il momento, che non vale la pena di impegnarsi per tutta la vita, di fare scelte definitive, “per sempre”, perché non si sa cosa riserva il domani. Io, invece, vi chiedo di essere rivoluzionari, vi chiedo di andare controcorrente; sì, in questo vi chiedo di ribellarvi a questa cultura del provvisorio, che, in fondo, crede che voi non siate in grado di assumervi responsabilità, crede che voi non siate capaci di amare veramente. Io ho fiducia in voi giovani e prego per voi. Abbiate il coraggio di andare controcorrente. E abbiate il coraggio anche di essere felici» (Incontro con i volontari alla GMG di Rio, 28 luglio 2013).

Fonte: https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/youth/documents/papa-francesco_20150131_messaggio-giovani_2015.html

Categorie: Coppie

3 commenti

Emanuele Donati · 15 Febbraio 2022 alle 10:41

Cara Loredana ti capisco prima da uomo e oggi da padre. È vero quello che scrivi e si capisce quanto risulti scomodo oggi affrontare questo argomento tra la gente. Molti predicano bene e non guardano a quello che fanno. Il percorso di ognuno di noi è differente e il nuovo strumento del male viaggia nell’etere attraverso false illusioni e idoli che non si meritano neanche di essere chiamati tali. La grande responsabilità dell’uomo oggi è centrare i propri sentimenti verso l’accettazione di una vita che è unico strumento verso la strada che porta a Dio. Donare amore in modo incondizionato perché solo quello è il vero amore. Sono felice che il tuo progetto sia indirizzato su una strada che non conosce direzione ma ha una sola meta…DIO. Pregherò per Te affinchè questo progetto possa aiutare tante anime che hanno perso la strada … ma avranno modo di ritrovarla. Ricordiamoci che il male è potente. Ma Dio è Onnipotente.

    Loredana Scavuzzo · 15 Febbraio 2022 alle 12:05

    Caro Emanuele, certamente la sfida dell’umanità, ieri, oggi e sempre, penso sia quella di imparare l’amore, lasciandoci attraversare e vivere da questo Amore incondizionato, che è quello che ci insegna Dio nella carne del Suo Figlio Gesù. Come ogni sfida, anche questa costa sacrificio, forse qualche perdita, di certezza materiale, di razionalità, che si traduce in un abbandono fiducioso e libero tra le braccia di chi, nonostante i nostri limiti, ci fa sentire amati e voluti. Questa è la più grande difficoltà dell’uomo, lasciarsi amare e sentire amati da Lui, anche attraverso le persone che mette nel nostro cammino. Quest’ultimo, infatti, non è un cammino solitario, ma comunitario, l’uomo non è stato creato per vivere solo, ma tutti noi abbiamo bisogno di questo amore. Il nostro progetto, che non è solo mio ma di una comunità di fratelli che camminano insieme a servizio degli altri, mira proprio a questo, a prenderci cura l’uno dell’altro e ricordare ai fratelli e a noi stessi che siamo amati di un amore gratuito ed eterno. Spero tu possa continuare a leggere i nostri articoli e donarci nuovi spunti di riflessione per crescere insieme verso una meta comune. Un abbraccio.

      Emanuele Donati · 15 Febbraio 2022 alle 12:43

      Con grande piacere 🙏🌈☀️

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