Vitamine: piccole quantità, ma indispensabili!!

Pubblicato da Chiara Faraone il

Buona settimana, amici di Centro Pathos,

Continuiamo il nostro viaggio tra i principi nutritivi ed oggi è giunto il giorno delle vitamine.

Le vitamine sono micronutrienti necessari solo in piccola quantità ma essenziali per la salute. Non hanno valore energetico né costruttivo, ma regolano tutte le funzioni organiche. L’apporto raccomandato per evitare carenze dipende dall’età, dal sesso, e da altri fattori ma comunque è molto basso, dell’ordine di milligrammi o microgrammi.

Le vitamine si classificano in liposolubili (o solubili nel grassi: A, D, E, K) e idrosolubili (o solubili nell’acqua: vitamine del gruppo B e C). La carenza totale di vitamine è l’avitaminosi e porta a gravi malattie; è rara nei paesi occidentali; più frequente è invece l’ipovitaminosi, ossia la carenza parziale di vitamine. L’ipervitaminosi, l’eccesso di vitamine, è anch’essa molto rara.

Le vitamine del gruppo B partecipano al metabolismo di numerosissime reazioni che portano alla produzione di energia. La carenza di tiamina provoca alterazioni cardiache, disordini nervosi e confusione mentale (beri-beri); la carenza della riboflavina si manifesta con problemi alla pelle, soprattutto ai lati della bocca.

La carenza di niacina provoca la pellagra, nota come “malattia delle 3 D” perché si caratterizza per sintomi quali diarrea, dermatite, demenza. Dato che tale vitamina è largamente presente negli alimenti, la sua carenza è quasi impossibile. La piridossina, come la cobalamina e l’acido folico intervengono nella produzione di globuli rossi e la loro carenza provoca anemia. In particolare, un apporto insufficiente di acido folico durante la gravidanza può portare a una gravissima malformazione del feto, nota come spina bifida.

La vitamina C svolge numerose funzioni: aumenta le nostre difese immunitarie, facilita l’assorbimento intestinale del ferro, previene lo scorbuto. Lo scorbuto è una malattia caratterizzata da sanguinamento delle gengive e perdita dei denti. La vitamina C abbonda negli agrumi, nei kiwi, nelle fragole, e in genere nella frutta e nella verdura fresche e crude.

La vitamina A interviene nella visione e la sua carenza provoca una malattia detta cecità notturna. Alimenti ricchi di vitamina A sono le carote, le albicocche, gli spinaci, il fegato, le uova. La carenza di vitamina D porta al rachitismo nei bambini. Sono ricchi di vitamina D sardine, uovo, burro.

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